Questo racconto è reale e rappresenta un’esperienza
vissuta tempo fa da chi scrive. Presenta alcune piccole variazioni sia nel modo in cui nasce il racconto (cioè in
chat) che nei nomi dei protagonisti ed è scritto in modo che la voce narrante
sia quella femminile.
Mi chiamo Elena, sono una ragazza come tante. Non tanto alta (158cm), bionda, occhi verdi, fisico abbastanza asciutto, una seconda di seno. La parte del mio corpo che preferisco è il sedere perchè è sodo e rialzato, ma soprattutto perchè spesso è ciò che gli uomini guardano di più quando gli passo davanti.
Mi chiamo Elena, sono una ragazza come tante. Non tanto alta (158cm), bionda, occhi verdi, fisico abbastanza asciutto, una seconda di seno. La parte del mio corpo che preferisco è il sedere perchè è sodo e rialzato, ma soprattutto perchè spesso è ciò che gli uomini guardano di più quando gli passo davanti.
Premetto che non sono la tipa che ama farsi notare, ma
comunque fa piacere esser notata.
Frequento diverse community sul web e conosco tante
persone di quel mondo. L’amicizia che si instaura di solito resta virtuale, ma
ciò che mi piace di queste relazioni è la totale libertà che sento nel
condividere esperienze o idee personali.
Da un mesetto avevo conosciuto una ragazza simpaticissima,
ma un tantino fissata per l’argomento sessuale. Le nostre conversazioni
iniziavano normalmente per poi terminare in un botta e risposta in cui rivelavo
ciò che lei mi chiedeva.
Proprio una di
quelle sere ci andò giù pesante. Mi
chiese la situazione più strana ed eccitante che avessi mai vissuto con il mio
partner.
Inizialmente tentennai rispondendole che non c’era nulla
di strano in quello che facevo con lui, ma poi pian piano mi lasciai andare e
mi tornò chiara in mente una situazione in particolare:
<< Mi è venuta in mente una mattinata diversa a
casa mia! Adesso te la racconto...
I miei genitori lavorano, mentre mia sorella va a scuola.
Quindi la mattina ho spesso casa libera e ne approfittiamo per stare un po’ in
intimità quando ci va. Quella mattina guardavamo sul divano del soggiorno la
tv. Stavamo tranquilli e nè io nè lui credo che stessimo pensando al sesso.
Però sai com’è, scherzando l’un con l’altra da cosa può nascere cosa e ci
baciammo. Sentivo le sue labbra aprirsi ed accarezzare le mie, il suo fiato era
così caldo che un brivido mi corse lungo la schiena. Durante il bacio mi
accarezzò il viso, io aprii la mia bocca e la sua lingua incontrò la mia. Lui
si muoveva dentro di me accarezzandomi la lingua e pian piano la sua mano abbandonò
il mio viso scivolando sul mio fianco ed infine dietro la schiena. Fu un bacio
abbastanza lungo che terminò quasi di scatto. Avevo gli occhi chiusi e lui si
allontanò dalla mia bocca che rimase semiaperta ancora per alcuni istanti
poichè mi ero completamente abbandonata.
Riaprendo gli occhi notai per la prima volta il suo
sguardo. Era deciso e malizioso, stava tramando qualcosa... Gli sorrisi e
chiesi cosa avesse in mente, ma lui mi indicò di tacere. Iniziò a sfilarmi la
t-shirt, poi gli stivaletti ed infine i jeans. Ero in intimo, perizoma e
regiseno neri, sul freddo divano e lo guardavo per metà incuriosità e per metà
impaurita....aveva un fare particolare. Si spogliò restando in boxer, era
davvero un bel vedere! Alto 170, moro, occhi verdi, con un fisico scolpito non
esageratamente grosso. Era lampante la sua eccitazione ed i boxer la
contenevano appena.
Si china verso di me e mi allarga le gambe, quindi inizia
a toccarmi la vagina senza entrare nel perizoma. Con la sua mano applica una
magnifica pressione e contemporaneamente strofina in senso rotatorio. Inizio a
provar piacere e, rassicurata dal fatto che non sembrava avere cattive
intenzioni, mi lasciai andare abbandonandomi al piacere. Con gli occhi chiusi
sentivo la sua mano massaggiare con insistenza ed a gambe aperte ero lì a
subire. A tratti fermava il massaggio applicando una pressione maggiore e
vibrando con la mano.
Era eccitantissimo!
Stavo iniziando a bagnarmi completamente e lui bastardo
com’è me lo fece notare ridendoci su e continuando a sfregare veloce. Ad un
tratto il suo sorriso divenne serio , la sua mano si fermò, e mi ordinò di
dirgli che ero porca. Ridendo stetti al suo gioco e risposi “sono porca!”.
Quelle mie parole scatenarono in lui un istinto animalesco che forse reprimeva
da tanto tempo. Tant’è vero che continuò: “dillo che sei tanto porca che non ti
basta la mia mano! Dì che desideri un pene, anzi ammetti che ne vuoi tanti
insieme!!”.
Ero eccitatissima e gli diedi corda: “mmmh si! Come
vorrei che ci fossero tanti uomini qui per me! Tu non mi basti più”. Con l’altra
mano varcò l’elastico dei suoi boxer, afferrò il suo membro, ed iniziò
masturbarlo senza tirarlo fuori.
E chi se lo
aspettava che si fosse eccitato con una fantasia che di solito appartiene a noi
donne!
Iniziò a dirmi che mi stava immaginando tutta nuda
circondata da uomini che facevano di me quel che volevano. La sua fantasia mi
sorprese, ma allo stesso tempo creò un eccitazione in me mai provata. Chiusi di
nuovo gli occhi e mi abbandonai alle sue parole. Lui intanto con una mano si
occupava di me e con l’altra del suo sesso.
Era fantastico condividere con lui uno dei miei sogni erotici senza che
lui ne fosse infastidito, anzi addirittura ne era eccitato!
Desideravo che quel momento non fosse mai finito, ma lui purtroppo
sembrava leggermi nel pensiero. Ad un
certo punto si bloccò e mi disse: “adesso fai quel che ti dico io!”. Mi fece
posizionare in ginocchio sul divano, dandogli le spalle, e poggiata sulla cima
dello schienale chinata quasi a 90 gradi. In quella posizione non potevo
opporre alcuna resistenza ad ogni eventuale mossa che lui avesse giocato. Spostò
il mio perizoma e passò un dito tra le labbra della mia vagina, per poi
portarlo alle sue labbra ed assaporarlo. Si gustò per bene il mio sapore per
poi sottolineare sorridendo e a voce fiera quanto io fossi bagnata. Dopodichè
tornò serio, strinse la sua mano sinistra al mio collo e si poggiò con i boxer
sul mio sedere. Riuscivo a sentire il suo membro duro ed enorme tra i miei
glutei quasi come se fossimo nudi. Con un filo di voce gli chiesi cosa aveva in
mente e lui con tono dispreggiativo: “sei una troia e non meriti che io entri
dentro il tuo corpo! Ma voglio farti capire quanto sei una maiala e farti impazzire
di piacere, perciò chiudi gli occhi ed immagina che al mio posto ci sia uno
sconosciuto che tenta di penetrare il tuo sedere”. Sentii che premeva il suo
bacino contro il mio sedere ed iniziava a spingere. La mano lasciò il collo, mi
sbottonò il regiseno e mi strinse un seno. Quindi mi disse di immaginare un
altro uomo che contemporaneamente, sotto di me, mi entrasse nella vagina...
intanto l’altra manò seguì il suo racconto riprendendo a masturbarmi. Spingeva
contemporaneamente col bacino e con la mano ed intanto proseguiva nel suo
racconto così eccitante. Mi sentivo davvero persa ed anche se era solo una
fantasia sembrava sul serio che due persone stessero abusando di me. Ero
bagnatissima e la situazione peggiorò quando la sua mano smise di restare fuori
dal perizoma ed iniziò ad entrare in contatto col mio sesso. La pressione pian
piano aumentava ed ero così eccitata ed accogliente che con estrema facilità
fece scivolare dentro di me il suo medio. Mi stava possedendo come mai gli era
accaduto ed io mi sentivo completamente l’oggetto del suo gioco.
Continuando il suo discorso mi disse di immaginare un
terzo uomo, molto dotato, che si era posto dall’altra parte del divano, davanti
a me, e che non vedeva l’ora di esplodere il suo seme nella mia bocca. Sapeva
benissimo che queso tipo di cose mi danno il disgusto, ma insisteva sulla cosa.
Mentre venivo usata sia avanti che dietro smise di
massaggiarmi il seno e porto la sua mano alla mia bocca.
“Succhia!” Mi ordinava, ed io presa dal momento iniziai a
succhiare le sue dita affamata come non mai di lui. Me ne diede due ma ne presi
in bocca tre. Con le labbra le stringevo mentre con la lingua le leccavo tutte
all’interno della mia bocca. Succhiavo con forza e decisione immaginando che
fosse davvero l’oggetto di cui lui mi raccontava.
Ero in preda al suo potere. Provavo un piacere immenso
provenire da più zone erogene. Ormai non avevo scampo, avrebbe potuto far di me
quel che voleva.
Continuò a far viaggiare la mia fantasia per un bel po’
costringendomi a succhiare e a sentire le sue spinte sia tra le gambe che da
dietro.
Il tutto continuò sin quando lui decise che ciò che stavo
succhiando era allo stremo e mi stava esplodendo in bocca. Mi raccontò
dettagliatamente come il seme abbondante che sgorgava da quel grosso membro
mi riempiva la bocca e fuoriusciva dalle mie labbra.
In quel momento mi immaginai inondata di sperma. Mi
sentii così umiliata, abbandonata ed eccitata allo stesso tempo che continuai a
succhiare con insistenza le sue dita.
Proseguì dicendomi che colui che mi stava dietro stava
eiaculando sul mio sedere... mentre raccontava continuava a spingere con forza
verso di me.
Infine, per ultimo, si concentrò unicamente sulla mia
patatina. Sfregò molto velocemente ed intanto mi sussurrava all’orecchio che l’ultimo
aveva intenzione di venirmi dentro. Fu tutto cosi dettagliato che al momento
dell’eiaculazione di quest ultimo raggiunsi l’orgasmo in contemporanea quasi
come se stessi ricevendo davvero il suo seme.
Bagnai tutta la sua mano al punto di sorprenderlo. Dopo
alcuni istanti la ritrasse a se e la osservò, per poi portarla alle mie labbra
ed inumidirle dei miei umori.
Non mi sono mai sentita così ubriaca di sesso...quella
volta avrei detto di si a qualsiasi sua richiesta!
Di solito lui è abbastanza egoista quando siamo in
intimità, ma quella mattinata si dedicò completamente al mio piacere senza
permettermi di ricambiare in alcun modo>>.
Alla mia amica piacque tantissimo questo racconto al punto di propormi di incotrarci ed organizzare un manage a trois.
a Secret Lover
Complimenti...davvero una bella esperienza!!! PS: eventualmente ci sono anch'io XD
RispondiEliminaTi ringrazio! Fa piacere sapere che si è apprezzati per come si scrive.
RispondiEliminaPs: cercherò di scrivere il più possibile nel più breve tempo.
Sarò felice di pubblicare anche le vostre storie :)
sta qua è solo troia,,,menage a trois si...ma vai sulla strada puttana!
RispondiEliminami spiace che l'unico modo che conosci per commentare è l'offesa. Prendiamo atto del tuo sfogo ed andiamo avanti ;)
EliminaA presto
ho provato a mettere un commento ma non me lo da :) kmq a me piacciono molto queste storie vere mi appassionano..speriamo di leggerne altre :)
RispondiEliminail tuo commento è stato pubblicato correttamente! Se hai altri problemi contattati ad info.secretlover@gmail.com
RispondiEliminaBenvenuto sul blog comunque! Presto pubblicherò qualcosa di nuovo! ;)
grazie del benvenuto..hai aperto da poco vero?
RispondiEliminasi! 4 giorni ;)
Eliminalike your story..this one girl very have fuck job
RispondiEliminathank you so much for following us!
EliminaI hope you'll come back early to read more stories ;)
Bye!
ma xche' lui non l'ha penetrata? visto che c'era, ci stava alla fine
RispondiEliminavisto ho trovato un po' di tempo, x leggere qualcuno dei racconti,
Ciao ;)
la ragazza nel racconto è vergine... ecco perchè
EliminaMi sono eccitato come un mandrillo!!!
RispondiEliminaBellissimo racconto!!!
Ti ringrazio! E' bello sapere che in un certo senso si fa del bene :D
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